domenica 10 luglio 2011
martedì 10 maggio 2011
venerdì 29 aprile 2011
domenica 17 aprile 2011
BANG : LANDSCAPE , INFRASTRUCTURE , DYNAMICS
IL LANDESGARTENSHAU DI ZAHA HADID
L'edificio destinato ad eventi e mostre per il festival giardino a Weil am Rhein è stato concepito più come elemento di paesaggio che seguendo un ordine geometrico preciso.
La luce penetra gli spazi attraverso larghe vetrate in facciata.
SCOMPOSIZIONE DELL'OPERA
IL LANDESGARTENSHAU DI ZAHA HADID
L'edificio destinato ad eventi e mostre per il festival giardino a Weil am Rhein è stato concepito più come elemento di paesaggio che seguendo un ordine geometrico preciso.
La sinuosa struttura in cemento armato sorge come una geometria fluida dal terreno del parco che la accoglie, seguendo la rete dei sentieri circostanti: uno arriva da Sud, un altro sale dal retro e diventa esso stesso copertura, mentre il terzo taglia diagonalmente attraverso l'interno
dell'edificio.
Gli spazi principali, sala espositiva e caffetteria, si estendono lungo percorsi e nascono tra queste "linee di forza" .La luce penetra gli spazi attraverso larghe vetrate in facciata.
Serramenti e arredi interni contribuiscono ad accentuare l'idea di movimento e di dinamicità.
sabato 16 aprile 2011
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Delle tessiture
..l'importanza del contesto
e l'apporto di Zaha Hadid
Zaha Hadid ,The peak |
L’architettura funzionalista doveva proporre una serie di azioni ‘’razionali’’ su un terreno e su un contesto necessariamente indifferenziati proprio perché il principio generatore era astratto, funzionale , meccanico.
Un pensiero alternativo a questo , che pone al centro della riflessione il contesto , nasce nei primi anni 70’ del 900 , da Robert Venturi a Peter Blake.
Charles Jenks usa il termine ‘’Post-modern’’ per definire un progettare attraverso una modalità inclusiva nella quale ricadono dirette assimilazioni di forme , stili e materiali degli ambienti circostanti.
Peter Eisemen , con una storia personale che tende all’astrazione, scopre una maniera concettuale di avvicinarsi al tema; la parola chiave è Palinsesto, lo strumento è lo studio delle cartografie che si stratificano sul territorio.Ne nasce una mappatura di possibilità e di giacenze, di linee forza presenti in un sito che danno direzioni inaspettate con cui partire nel nuovo progetto.
Frank Gehry , che ha una frequentazione con l’ala dura della pop art americana, invece ha un rapporto fisico , diretto , da esploratore delle periferie; definisce questo mondo cheapscape .
Se per Eisemen, la parola è contesto-palinsesto , per Gehry è contesto-cheapscape , con Zaha Hadid entra in gioco una nuova interpretazione: contesto è paesaggio.
Tessiture Paesaggistiche
Tessiture Paesaggistiche
Z. Hadid ,The World |
Se in Mondrian la differenza sfondo-figura è decisiva, per Klee le strutture formative del dipinto sono unitarie.
Z. Hadid ,The Peak |
Dipingere vuol dire lavorare alla creazione di uno spazio mentale , uno spazio di nuove relazioni tra le parti;
sono relazioni astratte , grafiche e concettuali in una prima fase , che si traducono solo attraverso una serie di numerosi passaggi successivi in strutturazioni propriamente architettoniche.Tutto questo per la prima volta nel 1983 con la realizzazzione dei due progetti Vitra , a Weil a Rehin negli anni 90'
Nuova natura
Il progetto The peak a Honk Kong affronta il tema del contesto e del rapporto architettura-ambiente , qui per la prima volta edificio e paesaggio appartengono alla stessa logica formativa , dagli stessi materiali concettuali in un ''intreccio'' tra l'uno e l'altro.
B. Tshumi , Parc de la villette |
Il suolo e le sue articolazioni fisiche si modellano insieme ai piani dell'edificio , non v'è più il contrasto ''edificio-landscaping'' .
Questa nuova idea è decisiva nel confronto con Gehry , Eisemen , Tshumi e Koolhaas.
R. Koolhas , Parc de la villette |
Il concetto di layer di Zaha Hadid è l'intreccio una sintesi tra costruito, natura e paesaggio che nasce dalle scarse risorse del territorio.
Guizzi infrastrutturali
Z. Hadid , Vitra fire station |
Vitra fire station |
Z. Hadid , Landesgartenshau |
e per questo sono fonte di ispirazione.
Esempio di ciò , la stazione dei pompieri Vitra e il Landesgartenshau , in cui si intrecciano i livelli di tessitura ed infrastruttura, per un'architettura paesaggio.
domenica 10 aprile 2011
sabato 9 aprile 2011
Il mio ''compagno di strada''
NUOVA SEDE ARPA DI FERRARA
DI MARIO CUCINELLA
Una macchina bioclimatica per una maggiore efficienza e sostenibilità
Il progetto è risultato il vincitore nella gara internazionale, bandita nel 2006 fa dall’Arpa - Agenzia Regionale per l’Ambiente, per la progettazione di un nuovo complesso edilizio destinato a uffici e laboratori di ricerca ed esteso su un’area di 5.000 mq. Il cliente richiedeva un immobile da destinare ai propri uffici che rispondesse ai più alti standard di qualità architettonica e ambientale e fosse caratterizzato da un livello massimo di sostenibilità ambientale.
Il nuovo edificio circonda un cortile centrale che costituisce il nucleo del complesso.
Il tetto dell’edificio, la cosiddetta quinta facciata, rappresenta l’elemento di design più connotante del progetto. Una serie di condotti di luce naturale conferiscono una forte identità architettonica all’edificio e nel contempo, favoriscono la ventilazione naturale e riducono la necessità di raffrescamento meccanico dell’ambiente.
Nel complesso, l’intero edificio agisce proattivamente con il microclima locale soddisfacendo le esigenze di carattere tecnologico manifestate nel briefing. Tutti gli spazi di lavoro sono aperti verso l’esterno con l’inclusione di aree cortili verdi che creano un’alternanza di microambienti interni/esterni pieni e vuoti che movimentano e definiscono i volumi degli edifici.
Il progetto, elaborato da Studio MCA Bologna e Tecnopolis, è risultato vincitore del premio MIPIM 2009 nella categoria Sustainability - Future projects.
SCELTA DEFINITIVA AREA
Urban project G
Urban voids 45
Urban void 45 è una delle micro aree urbane localizzate nel settore sud-est di Roma. L’intera area di progetto - corrispondente al quartiere Appio Latino - ha le dimensioni di una città di medie dimensioni (circa 800mila abitanti).
L'area, di forma triangolare, è delimitata ad est da via Casilina vecchia e ad ovest dai binari del treno che collegano la stazione centrale Termini con le stazioni ad est dell'area metropolitana di Roma.
L'area è di proprietà delle ferrovie dello stato ,concessa al comune di Roma nell'ambito di un progetto di riqualificazione urbana.
In attesa delle azioni di riqualificazione , parte dell'area è gestita e curata dal comitato del quartiere ''casilina vecchia mandrione'' che la ha adibita ad area pic-nic e spazio verde nel quale si organizzano feste di quartiere.
Foto sopralluogo
mercoledì 30 marzo 2011
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